Si è tenuto questa mattina, presso il Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia, il Seminario “La valutazione delle leggi regionali: dall’attuazione all’efficacia. Esperienze regionali a confronto”, organizzato nell’ambito del progetto CAPIRe e promosso dal Comitato per la legislazione, il controllo e la valutazione del Friuli-Venezia Giulia.
“Da legislatore – ha commentato Mauro Bordin, Presidente del Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia – la domanda che ci si pone sempre è come verranno concretizzate le misure che si decidono in Aula, come queste si traducano in modo reale sul territorio. Per chi legifera, una norma è come una propria creatura: si cerca di seguirla in tutto il suo iter, di farla funzionare in maniera fattiva e in modo positivo nella pratica quotidiana. I risultati dipendono dalla capacità di noi legislatori di legiferare in modo chiaro, puntuale e semplice. L’efficacia delle leggi dipende da tanti fattori: non solo da come le pensiamo, le scriviamo e le promulghiamo, c’è bisogno anche di risorse e, soprattutto, è necessaria la collaborazione con altre strutture ed enti del territorio. Gli ostacoli, chiaramente, ci sono sempre – ha concluso il Presidente – Ecco perché il seminario di oggi è sicuramente un importante momento di confronto anche con altre Regioni, che portano qui le loro esperienze.”
“Gli interventi di oggi sono stati molto significativi e ci hanno permesso un confronto tra le varie esperienze, che è uno degli obiettivi del progetto CAPIRe – ha dichiarato Alberto Bertin, Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta e delegato al Coordinamento per la Valutazione delle politiche pubbliche della Conferenza – I Consigli regionali, anche tramite la Conferenza, sono stati tra i primi ad investire sulla valutazione: questi anni di attività del progetto ci hanno permesso di diventare un punto di riferimento in questo settore. L’obiettivo finale è quello di rispondere ai cittadini su quello che facciamo e rendere le nostre leggi efficaci. Come progetto CAPIRe continueremo quanto già avviato, puntando anche a facilitare il rapporto tra Giunta e Consigli, aspetto fondamentale sul quale vogliamo investire.”