Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto e Coordinatore della Conferenza, è intervenuto oggi alla NAT, Commissione Risorse naturali del Comitato europeo delle Regioni, in occasione del dibattito sulle “Indicazioni sulla salute nelle etichette dei prodotti alcolici”.

“Misure tecniche e regolatorie introdotte in maniera unilaterale, come l’iniziativa irlandese volta a introdurre nuove etichette di avvertenza sanitaria sulle bottiglie di vino, potrebbero risultare contrarie al diritto europeo e portare alla creazione di barriere commerciali, minando il buon funzionamento del mercato unico dell’UE. – ha dichiarato il Presidente – Queste misure se introdotte in altri Paesi avrebbero come effetto quello di colpire principalmente i produttori medio piccoli, che avrebbero maggiori difficoltà a ottemperare a regolamentazioni nazionali, con costi duplicati nel commercio di vino all’interno del Mercato unico. Misure che potrebbero avere un enorme impatto sull’intero settore vitivinicolo nelle nostre Regioni, in particolare nelle zone remote e rurali.

In linea con la posizione del Parlamento europeo, riteniamo che i sistemi europei di etichettatura dei prodotti alimentari dovrebbero essere armonizzati, proporzionati e sviluppati sulla base di dati scientifici solidi e indipendenti e non dovrebbero compromettere il corretto funzionamento del mercato unico.”

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