«Se l’articolo 114 della Carta costituzionale continua a dirci che “La Repubblica è costituita dai Comuni, dalle Province, dalle Città metropolitane, dalle Regioni e dallo Stato”, il PNRR ci dice invece che a determinare interventi decisivi per la qualità della vita dei cittadini è solo lo Stato, o l’Unione Europea come spesso si dice, mentre viene meno o si ridimensiona l’autonomia legislativa regionale, collocando le Regioni a meri soggetti attuatori delle scelte e delle decisioni prese prima a livello europeo e poi statale, salvo poi farle tornare protagoniste nel momento dei “tagli” ai trasferimenti, tagli alla sanità per altro, quando si tratterà di pagare i rimborsi.»

Queste le parole di Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto e Coordinatore della Conferenza, nel suo intervento al convegno “L’impatto del PNRR sul sistema costituzionale italiano ed europeo” alla Camera dei Deputati.

Nel corso dell’incontro è stato presentato il libro “Scritti costituzionali sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza” a cura di Davide De Lungo e Saverio Marini, alla presenza di autori e curatori.

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