Si è tenuto oggi il seminario “Parità di genere, nuove sfide e opportunità di sviluppo”, presso palazzo Malvezzi a Bologna, organizzato dalla Conferenza e dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna.
“Dobbiamo passare dalle parole ai fatti concreti e avere il coraggio di guardare al tema della disparità di genere affrontando tabù che vanno ben oltre la dimensione della politica – ha dichiarato Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto e Coordinatore della Conferenza – Gli storici del domani, guardando al nostro Paese, potranno usare il tema della Parità di genere per mettere in luce tutte le contraddizioni e i limiti della realtà italiana. L’incedere zoppicante della politica italiana in questa materia in realtà è frutto di una antica zavorra e di un ritardo culturale.”
“È necessaria condivisione e uniformità. – ha dichiarato Emma Petitti, Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna e delegata per il Coordinamento dei Presidenti delle Commissioni delle Pari opportunità e Parità di genere – Servono politiche pubbliche e interventi legislativi trasversali. Occorre investire sulla conciliazione dei tempi vita/lavoro. Prima ancora, dobbiamo continuare a promuovere un cambiamento culturale che combatta gli stereotipi di genere, i retaggi patriarcali e i divari sociali e territoriali. Occorre diffondere una cultura paritaria: possiamo fare tanto, dobbiamo lavorare insieme. In Emilia-Romagna abbiamo investito sulla rete del welfare e questo ha permesso di avere un tasso di occupazione femminile regionale più alto di quello nazionale.”
Dopo i saluti istituzionali, Chiara Saraceno, Honorary Fellow Collegio Carlo Alberto di Torino, ha tenuto la lectio “La diseguaglianza di genere fa male alla demografia e allo sviluppo” a cui sono seguite due tavole rotonde: “La dimensione di genere tra lavoro e modello di sviluppo” e “Salute, welfare, sicurezza: una prospettiva di genere”.
Sono intervenuti Matteo Lepore, Sindaco di Bologna, Giacomo Bottos, Direttore Pandora Rivista, Roberta Carlini, Giornalista e ricercatrice European University Institute, Vincenzo Colla, Assessore Emilia-Romagna allo sviluppo economico, Maurizio Franzini, Direttore Menabò di Etica e Economia, Annamaria Simonazzi, Consigliera esperta CNEL e Presidente Fondazione Giacomo Brodolini, Pierluigi Stefanini, Presidente Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile e Fondazione Unipolis, Vicenzo Antonelli, Professore di Diritto amministrativo Università degli Studi dell’Aquila, Barbara Lori, Assessora regionale dell’Emilia-Romagna alle Pari opportunità, Rita Biancheri, Professoressa di Sociologia dei processi culturali e comunicativi Università di Pisa, Alessandra Carè, già Responsabile del Centro di riferimento per la medicina di genere ISS, Federico A. Amico, Presidente Commissione assembleare per la parità Regione Emilia-Romagna, Simona Lembi, Responsabile del Piano per l’Uguaglianza della Città di Bologna, Lia Montalti, Consigliera Segretaria dell’Ufficio di Presidenza, con delega istituzioni europee ed internazionali, e Roberta Mori, Coordinatrice nazionale delle Commissioni di Pari opportunità di Regioni e province autonome.