“Si conclude oggi questa importante evento, che ha visto 300 persone registrate, 190 delegazioni e oltre 90 Difensori civici.
Siamo felici che questa conferenza si sia svolta nel territorio della nostra Regione, in una città che è simbolo di speranza. 80 anni fa Cassino venne distrutta a seguito di un bombardamento; successivamente è riuscita a rialzarsi divenendo un esempio di rinascita e ripartenza. E, ripeto, è un simbolo di speranza, pace, libertà, solidarietà, per quelle zone dove attualmente ci sono ancora dei conflitti. Proprio ieri, è intervenuto anche il governatore di Leopoli (Ucraina)”.
Ha dichiarato Antonello Aurigemma, Coordinatore della Conferenza e Presidente del Consiglio regionale del Lazio, intervenuto oggi alla giornata conclusiva della Conferenza Internazionale degli Ombudsman, che si è tenuta a Cassino ieri e oggi, organizzata da Marino Fardelli, Presidente del Coordinamento nazionale dei Difensori civici e Difensore civico del Lazio.
“Questi due giorni – ha proseguito il Presidente Aurigemma – sono stati utili anche per parlare di tematiche importanti, come l’intelligenza artificiale, visti i cambiamenti che si sono registrati, a partire dall’innovazione tecnologica. È stata anche una occasione significativa per lo scambio di idee, conoscenze, esperienze e soprattutto buone pratiche. Tra le proposte, anche quella di valutare la possibilità di portare i Difensori civici dentro le scuole, proprio per far comprendere le funzioni preziose della difesa civica, che spesso colma quel vuoto che si crea tra istituzioni e cittadini. E come istituzioni, dobbiamo garantire il massimo supporto alle loro attività, che sono di grande rilevanza per cittadini e territori. Desidero, infine, ringraziare Marino Fardelli per aver promosso questa manifestazione e per il grande lavoro che sta portando avanti, a supporto della cittadinanza.”