Foto di Ansa

“In virtù del mio ruolo istituzionale sono abituato a partecipare a momenti ed eventi celebrativi e commemorativi in cui le istituzioni hanno il dovere di rappresentare sé stesse, perché la democrazia è anche questo. Ma oggi è accaduto un fatto del tutto inedito che credo abbia colpito tutti.” Questo il commento di Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto e Coordinatore della Conferenza, a margine della sua partecipazione al Festival delle Regioni e delle Province autonome.

“Credo che oggi tutti siamo rimasti colpiti dal senso e dalla forza con cui il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha voluto ricordare a tutti noi quanto sia importante coltivare e non trascurare quei valori costituzionali che sono alla base dello stare insieme di una comunità. Non può esserci – continua il Presidente Ciambetti – PNRR che tenga o politiche rivolte allo sviluppo del Paese se non siamo capaci di rinsaldare e proteggere in ogni modo quei valori culturali che sono fondamentali per il nostro vivere da cittadini e da comunità, ciascuno con il suo ruolo e con le sue responsabilità.

Naturalmente il fatto che, a mio avviso – conclude il Presidente Ciambetti – questo sia avvenuto con un intervento del Presidente Mattarella ha una forza dirompente. Il sistema delle Regioni è stato capace di individuare le politiche e le partite giuste su cui lavorare e su cui impegnarci. Oggi sono stati toccati i temi delle infrastrutture, del divario del Paese, della salute, della messa in sicurezza dei territori. Noi Regioni, e ringrazio per questo Alberto Cirio, Presidente della Regione Piemonte, e Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione autonoma del Friuli-Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, abbiamo però voluto rammentare a noi stessi che senza lo sviluppo del capitale sociale un Paese non ha futuro.

Grazie Presidente Mattarella!”

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