Trieste, 6 Dicembre 2022

Questo pomeriggio Carmine Cicala, Presidente del Consiglio regionale della Basilicata e Delegato per il Coordinamento antimafia e legalità, ha partecipato all’evento “I beni confiscati alla criminalità”, presso il Consiglio regionale del Friuli-Venezia Giulia, ospite del Presidente Piero Mauro Zanin, in occasione del quale si è tenuta la presentazione della pubblicazione “Il riutilizzo sociale dei beni confiscati alla criminalità”, la consegna degli attestati di tirocinio curricolare e la premiazione dei vincitori dei premi di laurea magistrale.

“Oggi i protagonisti sono i ragazzi – ha dichiarato il Presidente Zanin – che hanno voluto confrontarsi in una dimensione pubblica su un argomento non semplice, che è proprio quello dei beni sequestrati, del loro utilizzo e, più in generale, del lavoro che svolge l’Osservatorio antimafia in questa e nelle altre Regioni, che svolge una funzione non solo preventiva ma anche pedagogica: quello che era simbolo di illegalità diviene a disposizione della comunità.

I ragazzi che abbiamo avuto qui da noi sono di grande qualità non solo dal punto di vista formativo, ma anche dal punto di vista etico-morale. A questo grande senso etico della giustizia devono tenere sempre vicino un principio di un’etica della responsabilità: se riescono a far convivere questi due grandi aspetti possiamo avere una speranza per il nostro Paese.”

“L’auspicio è quello di poter portare ulteriori esempi di attuazione delle azioni da noi intraprese in futuro, – ha dichiarato il Presidente Cicala – a testimonianza del ruolo decisivo che, accanto agli Enti locali ed alle realtà del Terzo Settore, anche i Consigli regionali come legislatori possono apportare per la valorizzazione di beni ed aziende confiscati. Auspichiamo inoltre l’attuazione di percorsi formativi con il coinvolgimento dei rettori e del mondo universitario attraverso l’attuazione di Corsi di specializzazione post laurea.”

Hanno partecipato Enrico Sbriglia, Presidente dell’Osservatorio Regionale Antimafia FVG, Annunziato Vardè, Prefetto del Comune di Trieste, Antonio De Nicolo, Procuratore capo presso la Procura della Repubblica di Trieste, Gian Paolo Dolso, Università degli studi di Trieste, Alessia Ottavia Cozzi, Università degli studi di Udine, Giuseppe Mosconi, Università degli Studi di Padova, Dorino Favot, Presidente Anci del Friuli-Venezia Giulia, Pierpaolo Roberti, Assessore alle autonomie locali, funzione pubblica, sicurezza, e politiche di immigrazione, Bruno Corda, Direttore dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Emanuele Prisco, Sottosegretario di Stato all’Interno, e Simona Ronchi, Dirigente della sede di Milano dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

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