Si è tenuto questo pomeriggio il convegno “Rappresentanza e processi decisionali: uno sguardo delle Assemblee regionali verso l’Unione europea” ad Aosta, presso l’Aula magna dell’Università della Valle d’Aosta, che ha patrocinato l’evento insieme alla Conferenza.
“Una vera autonomia può essere la traduzione sul piano politico e istituzionali del Glocalismo di Bauman – ha dichiarato Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto e Coordinatore della Conferenza – pensare globalmente e agire localmente, capire di essere parte di un mondo interconnesso e gestire però la realtà locale rispettandone le principali caratteristiche e aspettative senza per questo venir meno ai doveri di solidarietà che ci legano alle altre Regioni, ai doveri imposti dalla sostenibilità ambientale, economica e sociale riprendendo e rilanciando il percorso fissato dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, i cui obiettivi rimangono di straordinaria attualità.
I nostri Parlamenti regionali hanno questa forza? Io penso di sì – ha continuato il Presidente – La crisi della rappresentanza e il peso delle Assemblee legislative regionali devono fare i conti con la transizione energetica, con la questione climatica, con la crisi demografica: io credo che in un quadro generale sovranazionale come quello europeo le Regioni e i Parlamenti regionali siano il soggetto ideale per guidare la società nella fase della transizione senza tradire l’ideale liberal-democratico, ridando peso e valore ai cittadini.”
“Il convegno di oggi ha consentito, grazie alla partecipazione di esperti e di testimoni di varie realtà, di trattare temi rilevanti per noi tutti come cittadini e come rappresentanti delle istituzioni e, soprattutto, ha permesso di farlo in maniera approfondita e concreta. – ha dichiarato Alberto Bertin, Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta – Diversi sono gli spunti emersi dei quali fare tesoro per rafforzare l’azione delle Autonomie regionali sul piano della partecipazione ai processi decisionali europei. Particolarmente interessante è stato l’apporto di Rachid Madrane, Presidente del Parlement de la Région de Bruxelles-Capitale e Presidente della CALRE (Conferenza delle Assemblee legislative regionali europee), che svolge un ruolo di rilievo per valorizzare le Regioni europee che, come la nostra, si caratterizzano per una significativa autonomia legislativa e di indirizzo politico.”
Sono intervenuti, tra gli altri, Mariagrazia Monaci, Rettrice dell’Università, Renzo Testolin, Presidente della Regione Valle d’Aosta, Loredana Capone, Presidente del Consiglio regionale della Puglia, e Michele Pais, Presidente del Consiglio regionale della Sardegna.