“Sono fermamente convinto che la Pubblica Amministrazione debba ancora sfruttare appieno la digitalizzazione. Dobbiamo rendere i sistemi di governance più efficienti, di facile utilizzo e interoperabili in tutta Europa. Dobbiamo stare al passo con i tempi” queste le parole di Michele Pais, Presidente del Consiglio regionale della Sardegna, nel presentare il parere “Normativa su un’Europa interoperabile”, discusso e poi adottato nella riunione odierna della Commissione ECON (politica economica) del Comitato europeo delle Regioni, a Bruxelles.

“La trasformazione digitale ha comportato una maggiore convenienza, efficienza e produttività, dando luogo nel contempo a nuove sfide che devono essere gestite in modo pragmatico. – ha dichiarato il Presidente – Nel 2023 dobbiamo costruire un’Europa interoperabile basata su Regioni interoperabili. A tal fine, abbiamo bisogno di soluzioni interoperabili concrete che funzionino a vantaggio dei cittadini europei. È questo l’unico modo per l’Europa di essere uno dei vincitori nel XXI secolo.

Questo processo deve iniziare a livello regionale e procedere dal basso verso l’alto. – ha sottolineato il Presidente – La normativa su un’Europa interoperabile rappresenta un pilastro fondamentale del futuro digitale dell’Europa: tra i suoi obiettivi figurano il coordinamento transfrontaliero, il sostegno all’innovazione del settore pubblico in Europa e specifiche minime comuni per flussi e servizi di dati del settore pubblico sicuri e più fluidi.”

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