“Le politiche di concorrenza, pilastro fondamentale dell’UE, sono state rilassate temporaneamente per supportare in modo adeguato le imprese europee danneggiate prima dalla pandemia e poi dalla guerra in Ucraina, soprattutto il regime sugli aiuti di Stato. È tuttavia oggi necessario passare da un regime emergenziale ad assetto in grado di bilanciare la necessità degli investimenti con il mantenimento di un livello adeguato di concorrenza nel mercato unico, per raggiungere l’obiettivo della doppia transizione ecologica e digitale.” Queste le parole di Antonio Mazzeo, Presidente del Consiglio regionale della Toscana, nel presentare il progetto di parere “Relazione sulla politica di concorrenza 2022”, discusso e poi adottato nella riunione della Commissione ECON (politica economica) del Comitato europeo delle Regioni, a Wismar in Germania.

“Sono molto orgoglio di questo parere, perché, partendo dal principio ‘Non danneggiare la coesione’, chiediamo una serie di riforme delle politiche della concorrenza che ci permetteranno di avere un alto livello di investimenti, specie nei territori più svantaggiati, e un mercato unico dinamico ed equo, con vantaggi per i cittadini e le aziende.” Ha concluso il Presidente.

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