Oggi all’Assemblea plenaria del Comitato europeo delle Regioni a Bruxelles, è stato approvato il parere “Normativa su un’Europa interoperabile” di cui è stato relatore Michele Pais, Presidente del Consiglio regionale della Sardegna.

“In qualità di rappresentante della Sardegna, sono convinto che l’avvicinamento delle soluzioni digitali ai cittadini debba iniziare a livello regionale e progredire dal basso verso l’alto. – ha dichiarato il Presidente – Deve raggiungere gli angoli più lontani e remoti dell’Europa, comprese le isole e le aree montane, perché nell’Unione europea nessun cittadino e nessuna Regione possono essere lasciati indietro.

La coesione digitale può fornire nuove soluzioni all’isolamento fisico di molti territori, soprattutto delle aree remote e di quelle insulari che più di tutte scontano la mancanza di infrastrutture e la maggiorazione dei costi in termini di energia, trasporti, infrastrutture. Può essere uno strumento chiave per affrontare alcune delle sfide più grandi, tra cui lo spopolamento e la fuga dei cervelli.

A tal fine, – conclude il Presidente – in qualità di relatore di questo parere, è un onore per me e un’opportunità fondamentale per la Sardegna e per tutte le Regioni insulari dell’Unione che in questa circostanza mi sento di rappresentare, contribuire a stabilire il prossimo punto di riferimento pratico nel percorso verso la coesione digitale dell’Europa.”

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