Si è appena concluso ad Aosta il workshop “Valutare per produrre conoscenza. L’esperienza del progetto CAPIRe e uno sguardo all’esterno”, organizzato dalla Conferenza, in collaborazione con il Consiglio regionale della Valle d’Aosta e con il supporto scientifico di ASVAPP.

«Il progetto CAPIRe mira a potenziare il controllo delle Assemblee regionali, fornendo strumenti legislativi e organizzativi per analizzare l’impatto delle leggi, al fine di comprendere le reali esigenze del territorio e migliorare l’efficacia delle politiche regionali – Ha sottolineato Antonello Aurigemma, Presidente del Consiglio regionale del Lazio e Coordinatore della Conferenza – Incontrarci e raccontarci successi e fatiche dei nostri percorsi di lavoro in tema di valutazione rappresenta non solo uno stimolo a fare meglio, ma anche un impegno a sollecitare quel processo di trasparenza e apprendimento alla base dei nostri mandati.»

«L’iniziativa di oggi ha il grande pregio di mettere in comunicazione le diverse esperienze condotte dagli attori istituzionali che operano in questo ambito a livello centrale, in rappresentanza di Governo e Parlamento, così come a livello regionale – ha dichiarato Daria Perrotta, Ragioniera generale dello Stato –  È un passo di grande importanza verso la condivisione delle conoscenze e può rappresentare l’avvio di un percorso comune, individuando aree e temi di possibile collaborazione, anche attraverso la costruzione di una agenda condivisa.»

«La partecipazione è andata oltre le nostre aspettative, sia in termini quantitativi che qualitativi – ha commentato Alberto Bertin, Presidente del Consiglio regionale della Valle d’Aosta e delegato al Coordinamento per la Valutazione delle Politiche pubbliche della Conferenza – È stato un momento importante per il nostro percorso di lavoro, per condividere un glossario in tema di valutazione e per mettere in evidenza le potenzialità ma anche le complessità legate all’esercizio della funzione di controllo da parte delle Assemblee legislative. È attraverso momenti di formazione che si rafforza il ruolo delle istituzioni nella costruzione di politiche pubbliche basate su dati e analisi concrete, capaci di rispondere alle reali esigenze dei cittadini.»

Alla tavola rotonda hanno partecipato anche Chiara Goretti, Direttore dell’ufficio per la valutazione delle politiche pubbliche del Senato della Repubblica, Sebastiano Dondi, Coordinatore dell’Ufficio studi, documentazione giuridica e qualità della regolazione del DAGL della Presidenza del Consiglio dei Ministri e Donato Robilotta, Direttore generale della Conferenza.

Skip to content