Loredana Capone, Presidente del Consiglio regionale della Puglia, e Roberto Ciambetti, Presidente del Consiglio regionale del Veneto, lunedì e martedì hanno partecipato al 10° vertice europeo delle Regioni e delle città a Mons, nella Regione della Vallonia in Belgio.

Organizzato dal Comitato europeo delle Regioni insieme alla Regione della Vallonia e alla Presidenza belga del Consiglio dell’Unione europea, il vertice europeo – che coincide con il 30º anniversario del Comitato europeo delle Regioni – ha offerto una nuova prospettiva su temi al centro delle preoccupazioni dei cittadini, dalla democrazia allo sviluppo sostenibile, dal futuro dell’Unione europea e il suo allargamento, alla necessità di garantire la coesione sociale, economica e territoriale, fino alla gestione delle conseguenze del conflitto tra Russia e Ucraina.

L’opportunità, sia per i membri del Comitato delle Regioni che per tutti i rappresentanti di Regioni e autorità locali, è stata quella di incontrarsi e confrontarsi su temi di interesse comune, scambiando opinioni ed esperienze, alla vigilia delle elezioni europee del prossimo giugno.

“Il livello di fiducia riposto nei rappresentanti locali e regionali è un primo passo verso la costruzione di risposte comuni. – ha commentato il Presidente Ciambetti, relatore nella sessione di lavori dedicata a ‘Servizi pubblici: assistenza sanitaria, istruzione, alloggi e cultura di qualità e accessibili in tutti i territori’ – L’appuntamento di Mons ha dimostrato il ruolo cruciale di Regioni ed enti locali nel processo di costruzione europea: la voce dell’istituzione locale infatti è la prima dalla quale devono partire le riflessioni trasversali sui grandi temi al centro del dibattito politico.”

“L’economia italiana e quella europea devono compiere lo sforzo di  incentrare la loro attività sulla riduzione, il riciclo e il riuso delle risorse per uno stile di vita sostenibile per il futuro – ha dichiarato la Presidente Capone – La Puglia, lo sta già facendo. Siamo impegnati con tutte le organizzazioni che sostengono la salvezza del pianeta, dobbiamo uscire dalla logica di un mercato che consuma soltanto. Troppi danni sono stati fatti in passato, ora dobbiamo guardare al futuro.”

 

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